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Giovanni Bozzolo
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anno agonistico 2010-2011
by nuotomaster.it
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Piacenza, 29 maggio (immagini di laura massimiliani)
| Firenze, 28-29 maggio (immagini di maurizio mastrorilli)
| Città di Castello, 28-29 maggio Il Bastia Vince il 27° Meeting Nuoto Master I.Galluzzi Gli atleti del Nuoto Bastia la spuntano sui padroni di casa di Polisport Città di Castello, al terzo posto Eschilo fitness di Roma, quarto il Centro Nuoto Flaminio di Gualdo Tadino, quinto posto per il Vela Ancona, sesto il Rinascita Team Romagna. 96 le società che hanno preso parte alla manifestazione, che ha visto la presenza anche di società sarde e siciliane. La manifestazione si è svolta in due splendide giornate di sole ed ha visto la partecipazione di oltre 700 atleti. Quest'anno il meeting ha visto un livello qualitativo molto elevato con ben 5 record italiani battuti: Monica Breetsch della Polisportiva Comunale Riccione cat.M65 ha colto due record italiani nei 1500sl in 26'26”36 e nei 200sl in 3'14”89; Soro Monica dell'Europaradise di Roma cat.M40 nei 200sl in 2'10, Rico Rolli de Bastia M45 nei 50rana in 29”92; Osvaldo Bertuccelli del Versilianuto cat.M75 nei 50rana in 42”56. Record italiano anche per la mi staffetta mista 4x50 disputata dal Bastia con: Lucia Mezzopera, Albena Popova, Rico Rolli, Claudio Berrini. Nell'ambito della settimana del nuoto il prossimo fine settimana vedrà presso la vasca olimpica di Città di Castello il meeting di nuoto giovanile Tifernum Tiberinum. L'esecuzione delle due manifestazioni a poca distanza di giorni l'una dall'altra sono fondamentali per la sinergia organizzativa che consente allestimenti adeguati alla rilevanza di carattere nazionale di entrambe le manifestazioni.
Nelle foto sopra il Bastia, primo classificato, la Polisport di Città di Castello seconda classificata, la Eschilo Fitness Roma, terza classificata e lo staffettone 8x50 sempre dell'Eschilo Fitness Roma, secondo classificato.
| Gallarate, 28 maggio (da un comunicato dell'organizzazione)
Weekend meraviglioso, in tutti i sensi, quello vissuto dagli appassionati di nuoto a Gallarate. Malgrado il pochissimo tempo a disposizione per organizzare il doppio evento master e agonisti (la disponibilità della piscina è stata data con grandissimo ritardo), la rodata struttura organizzativa del Nuoto Club Gallarate ha retto il colpo, mettendo in scena due edizioni degli storici trofei da incorniciare.
Complici due splendide giornate di sole, il bellissimo impianto olimpionico cittadino ha registrato il tutto esaurito: oltre 1500 persone hanno affollato sabato il XVIII Trofeo Master, con atleti provenienti da ogni angolo d'Italia (isole comprese!), in un trionfo di sport, che sarà pure amatoriale ma che ogni anno non finisce di stupire per la vivacità ed i contenuti tecnici.
Da registrare l'addio alle gare di Francesco Giannetta (classe 1917!), che ha voluto chiudere la carriera agonistica proprio a Gallarate (anche se non mancherà ai prossimi Campionati Italiani a Ostia, in programma a fine giugno). Perché smette? Non certo per problemi di salute….perché Francesco sta benone. Ma la moglie (sposata un anno fa!) non regge allo stress di saperlo lontano per le gare....
Nella classifica finale a squadre, trionfo dello “squadrone” della Rari Nantes Saronno, davanti al Team Insubrika e al GEAS (immagini di laura massimiliani)
| Cremona, 15 maggio Nuotatori Milanesi si classifica al 3° posto nel Trofeo Città di Cremona
| Bibbiano, 8 maggio - 12 ore Bibbiano è stata teatro di una iniziativa sportiva a scopo benefico in cui oltre 120 nuotatori si sono sfidati per 12 ore continuativamente, sia in forma di staffette, che in forma individuale.
La manifestazione, non competitiva, svoltasi presso il nuovissimo impianto Calypso .....
leggi il resoconto della manifestazione
| Varedo, 8 maggio (immagini di laura massimiliani)
| Ponte di Legno, 7 maggio (immagini di laura massimiliani)
| Travagliato, 1 maggio A pensarci bene a Travagliato non sono mai mancata. E’ una manifestazione alla quale partecipo sempre volentieri e che nei miei ricordi associo ai cavalli, per via che quasi sempre, ma non quest'anno, coincide con il week end della fiera dei cavalli che in questa zona è molto famosa. E di solito c'è anche bel tempo.
Dell'impianto mi piace molto la struttura perchè è ampia e c’è sempre la possibilità di fare scioglimento nelle piscinette laterali o anche nella vasca di gara durante gli intervalli a metà mattina e metà pomeriggio. E la prechiamata, fatto a ridosso della vasca di gara, fila via liscia senza intoppi e senza assembramenti fastidiosi. Qui ci sono sempre le premiazioni, condotte con grande serietà e molto entusiasmo, rigorosamente sul podio. E si viene premiati da una persona che rappresenta molto nel nuoto italiano e che tutti amiamo: Giorgio Lamberti. A Travagliato ci sono stata anche quest’anno, ma purtroppo in una veste per insolita e, a dir poco, fastidiosa. Infatti ero solo spettatrice, con un braccio al collo, per via di una caduta che prima non sembrava nulla e poi mi ha bloccato una mano. E così non ho gareggiato !
Però l’assenza della tensione pre-gara mi ha consentito di apprezzare meglio la manifestazione e di vedere quasi tutte le gare della mattinata. Il livello di qualità è stato abbastanza alto, e a metà mattina ci ha regalato lo spettacolo di due tentativi di record italiano staffette da parte di due compagini della Tuatha Dè. Si trattava della 4x50 mista maschile e i ragazzi tentavano il record sia nel gruppo 200-249 che in quello 160-200. Le staffette sono sempre un grande evento, sia vissute da dentro che da fuori, e qui, a questo livello, si percepiva davvero un'atmosfera elettrica e carica di tensione. I vecchi sono riusciti nell’impresa; i giovani non ce l’hanno fatta, per pochi decimi. Visto che ero spettatrice ho fatto qualche foto. E mentre cercavo le inquadrature più significative, mi sono fermata diverse volte sullo sguardo di Giorgio Lamberti, il nostro eroe nazionale, che osservava attentissimo le staffette e controllava i tempi delle frazioni. A me è sembrato di intravedeci un filo di nostalgia, come un richiamo, un desiderio che mi ha incuriosita. Chissà, dopotutto master è una malattia contagiosa !
fdb
| Cantù, 17 aprile In concomitanza con i Trofei di Legnano e di Cantù le società organizzatrici hanno dato vita a un Campionato di velocità in combinata, al quale hanno partecipato gli atleti che hanno corso nelle gare dei 50 FA e 50 RA a Legnano e dei 50SL & 50 DO a Cantù. Premi alla migliore atleta femminile e al miglior atleta maschile sommando i punteggi delle singole gare.
Alla prova dei fatti, la formula è risultata particolarmente restrittiva per la necessità di far coincidere le quattro distanze corte nelle due manifestazioni, e ha selezionato una rosa di concorrenti ristrettissima: solo 5 partecipanti.
| Legnano, 10 aprile
| Nibionno, 26-27 marzo Nibionno è un appuntamento un po' particolare, con caratteristiche molto specifiche.
Partendo dalla sua collocazione geografica, situato in posizione inconsueta, un po' in alto, quasi su un cucuzzolo proprio a fianco della superstrada; ci si arriva e se ne scende percorrendo dei piccoli tornati a fianco del parcheggio terrazzato.
L'impianto è molto bello e lussuoso; tutto arredato in legno, mostra subito la sua caratteristica di essere un centro benessere, oltrechè un piscina per farci le nostre gare, e ci affascina con visioni di scorcio di corridoi inaccessibili che portano alle zone riservate che oggi ci sono precluse. Buttiamo uno sguardo e un sospiro alla grande palestra, deserta, piena di macchine e attrezzature, che si mostra per un lungo tratto dietro uno spesso vetro, perfettamente pulito, lungo il corridoio; noi ci accontentiamo degli ampi spazi dell'atrio e del profumo particolare che permea l'aria e ci avviamo giù per una scala, da cui fortunatamente hanno rimosso i tornelli, fino agli spogliatoi complanari con la vasca.
Gli altri restano su e si infilano nella piccola tribuna per occupare subito qualche posto prezioso. Qualcun altro si posizione sulla rampa che d'estate porta fuori agli spazi all'aperto che altre volte abbiamo utilizzato. Oggi la stagione è indietro e pioviggina e si resta dentro.
Ecco qui cominciano anche le difficoltà perchè come in tantissimi altri impianti, ma anche molto più che in tanti altri impianti, lo spazio è ridottissimo e una volta recintate le zone 'off limits' e riservati gli spazi tecnici per prechiamata, partenza, giuria e cronometraggio, per noi ne resta proprio poco. E non c'è neppure una seconda vasca per quei preziosi momenti di ricupero dopo la gara o per mettersi un attimo in assetto di nuoto appena prima. L'organizzazione, previdente, sopperisce con diverse pause per riscaldamento, ma non è la stessa cosa e intanto guardiamo con invidia la vasca ricreativa e la pozza dei subacquei tutte recintate.
Molto ampio invece, e ben condotto, lo spazio di gara, con una fila continua di posti a sedere lungo tutta la vetrata che affianca un lato lungo della vasca. 25 metri di batterie, completamente utilizzabili e completamente utilizzate in prechiamata, a cui si aggiungono due file di sedie dietro ai blocchi. L'addetto ai concorrenti, figura estremamente critica nella logistica di una gara, oggi lavora bene e c'è tutto il tempo per prepararsi al meglio senza affanno.
Nel complesso un appuntamento gradevole, un po' di nicchia, con numeri oggi contenuti che gli danno un'atmosfera rilassata che altre volte si fatica a trovare.
| In memoria di Alberto Sioni, 18 marzo La Uisp Nuoto Cordenons e l'intero movimento natatorio friulano e nazionale piangono la scomparsa di Alberto Sioni, master del sodalizio cordenonese. Dopo il malore avvertito al cuore lunedì mattina, Alberto Sioni è venuto a mancare all'età di 85 anni venerdì mattina a Pordenone. Il nuoto era la sua passione. Nel suo palmares natatorio figurano titoli italiani, record nazionali e, soprattutto, importanti podi europei e mondiali. Anche quest'estate infatti, Alberto Sioni è tornato dai Campionati di Goteborg con 3 medaglie mondiali, una di argento e due di bronzo. Nel corso della stagione invernale, era stato inoltre premiato più volte alle competizioni del Circuito Nazionale FIN alle gare di Vicenza in novembre e Desenzano in gennaio, nonchè partecipante al Circuito Regionale UISP del Friuli Venezia Giulia. Nel corso del Memorial Marco, gara disputatasi ieri a Lignano, è stato osservato un minuto di silenzio anche per questa grave perdita. La corsia 4, quella dei migliori, è stata lasciata vuota nella gara dello stile che lui amava di più e che tante gioie gli ha portato: il dorso. Alberto era un esempio di dedizione per i suoi compagni di squadra, un agonista vero, e soprattutto un amico. Da loro va il saluto più grande. Ciao Alberto.
Andrea Gruarin
| Divano al Brixia, 5-6 marzo Dopo la performance dei Campionati Regionali Giulio Divano, in trasferta al Brixia Fidelis, polverizza altri due record mondiali. Nella vasca lunga di Brescia tocca agli 800 SL, con un tempo di 12'52"38 e un punteggio di 1095,47, e poi ai 100 FA, con un tempo di 1'29"39 e un punteggio 1232,46. Lo accompagnano, come sempre, i fedelissimi della sua squadra, che sono stati già con lui a Genova, e prima ancora a Goteborg
| Aldo Caputi raggiunge il suo ultimo traguardo, 20 febbraio Ilaria, la figlia di Aldo Caputi, mi ha appena comunicato che ALDO ha tagliato l'ultimo traguardo della sua eccezionale esistenza. La notizia ci addolora moltissimo anche se, da quando l'ho visto due giorni fa, ho sperato che finisse presto perché il pensiero che soffrisse così tanto mi addolorava ancora di più. Aldo lascia in tutti noi un vuoto immenso ma ci ha regalato tante di quelle emozioni e ci ha insegnato, con la sua semplicità, un modo d'intendere la vita che ormai fa parte dello stile che contrassegna il "Gabbiano", per questo motivo Aldo resterà sempre con noi e guiderà la sua squadra in tantissime altre imprese come solo LUI sapeva fare.
Lello Viscardi, Il Gabbiano, Napoli
| Regionali Lombardia, 19-20 febbraio Il 19-20 Febbraio si sono svolti a Cremona i nostri Campionati Regionali Lombardi. Una gradevole atmosfera a misura di nuotatore, in un ambiente ben strutturato, con ampi spazi e con una buona organizzazione. La zona di prechiamata molto ampia, con il contanumeri sempre aggiornato, ha permesso a tutti di non accalcarsi, di seguire le gare dei compagni e di concentrarsi per le proprie con calma. A parte le difficoltà iniziali del sabato, causate dalla mancanza dell’assistenza medica che ha prodotto un consistente ritardo, e’ andato poi tutto liscio. I ritardi sono stati ben ricuperati sulla vasca a 10 corsie e le ultime gare del sabato sono terminate poco dopo le 9 di sera, come previsto, e la tabella di marcia di entrambe le giornate è stata rispettata. Le gare si sono svolte velocemente e nei tempi previsti. Ed era bello trovare i risultati quasi in contemporanea esposti sui vetri dei finestroni che davano sui giardinetti. Ci siamo anche goduti il primo sole quasi tiepido di febbraio: un regalo inaspettato, che a tratti ha portato anche un'atmosfera fin troppo calda all'interno spingendoci ad aprire le porte scorrevoli e ad accalcarci a gustare l'aria fresca di fuori. E pensare che ancora pochi anni fa’, qui a Cremona, alle distanze lunghe di novembre abbiamo nuotato nell'impianto in costruzione, col tetto ma senza i muri, coi riscaldatori portatili, con la nebbia vera in corsia, la galaverna sul pavimento e per pareti delle listarelle di tende di plastica…. Da allora l'impianto ha fatto un gigantesco passo in avanti, ma anche quella volta è stata una bellissima esperienza col sapore dell'avventura Insomma, a Cremona si sta sempre bene fdb
| Regionali Umbria, 13 febbraio
| Regionali Veneto & Friuli VG, 12-13 febbraio Il Campionato Regionale Veneto vede un'edizione record e si conclude con piena soddisfazione degli organizzatori. I numeri sono molto consistenti, 1200 atleti per 1920 presenze gara, e il trend è in netta crescita, con un incremento del 25% rispetto al 2010. Poco sul fronte dei record: Silvia Parocchi, M45, conquista il 200SL e sfiora appena quello dei 100 farfalla; ma dal punto di vista tecnico l'edizione 2011 è stata ricca di contenuti. Da rimarcare invece l'altissima percentuale di nuotatori under 25 e M25 che, specialmente nelle distanze classiche e della velocità, rappresentano ormai una quota molto cospicua degli atleti, producendo anche un abbassamento dell'età media di non poco conto Un altro importante risultato è stata l'organizzazione combinata tra comitati regionali veneto e friulano, con cronometristi e giudici di Udine e Trieste. Cinque anni fa i regionali del Friuli Venezia Giulia nemmeno si disputavano, oggi vedono ben 13 società e quasi duecento atleti contendersi i titoli regionali. Nel complesso un grande sforzo organizzativo, per gestire, con il supporto informatico di Siteland, tutte le gare del programma olimpico in due sole giornate, grazie a uno staff polivalente e duttile, coordinato da Tiziana Raiteri, resposabile regionale del settore.
| Memorial Grisanti, 12 dicembre
| La 24 ore di Bad Radkersburg (A), 5 novembre Da Venerdì 5 Novembre 2010, ore 16.00 a Sabato 6 Novembre, all'interno del “Parktherme” di Bad Radkersburg (A), uno tra i più importanti centri termali d'Europa, in una vasca da 50 metri scoperta, si è svolta la 6° edizione della 24 ore di nuoto, una delle più prestigiose manifestazioni internazionali tra le ultra-maratone di nuoto, il cui ricavato viene devoluto in beneficienza L’edizione 2010 ha visto lo straordinario successo di partecipanti all'evento: 321 in totale, inclusi “solo-swimmers” (57 uomini e 19 donne) e staffette (49 squadre a 5 persone), che si sono susseguite ininterrottamente per le 24 ore nuotando un totale di 5.340,15 km, pari a 106.803 vasche. Con 97,9 chilometri la staffetta prima classificata è stata il “Nuoto Club Milano”, mentre nel singolo uomini è stato l’austriaco Gerald Brett Hofer con 68,4 km e nelle donne l’olandese Grith Sigsgaard in gradi di nuotare quasi 66 km, record assoluto della manifestazione. Il contributo della “24h 6° Terme Park” è andato a "Licht ins Dunkel " con un versamento pari a € 5.340, composti dalle prestazioni di nuoto di tutti i partecipanti (1 € per km nuotato, 5 c€ a vasca). I partecipanti arrivano da tutta Europa, rientrano in ogni categoria possibile: bambini, giovani, anziani, donne, uomini, agonisti e dilettanti, atleti e turisti. In questa variopinta moltitudine, lo spirito è il medesimo. Qualunque sia l’ambizione chilometrica, per tutti la regola principale è arrivare alla fine delle 24 ore.
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